Impianti di Basket e ping pong in Villa Cosulich

Nel parco di Villa Cosulich verrà realizzato un campo da basket e verrà sistemato un tavolo da ping pong. Una novità possibile grazie all’impresa edile Sp Group, che si è fatta avanti con il Comune, proprietario di quell’immobile di Strada del Friuli, per gestire a proprie spese la progettazione e la realizzazione di quelle opere. Una donazione dal valore di 40 mila euro che andrà ad arricchire l’offerta di proposte di svago in quell’area del rione di Gretta. Il Comune ha di buongrado accettato la donazione della società che ha sede in via Caboto, perché va «ad accrescere l’offerta di strutture a favore della popolazione, soprattutto per quella di fascia più giovane, sempre bisognosa di spazi per lo svolgimento di attività fisica e di luoghi idonei per la socializzazione», si legge nella delibera portata in giunta dall’assessore alla Pianificazione territoriale Michele Babuder e firmata dalla dirigente Lucia Iammarino. L’amministrazione ha quindi autorizzato la Sp Group ad accedere al parco della villa per effettuare tutte le operazioni tecniche propedeutiche alla redazione poi del progetto esecutivo dell’opera, che una volta redatto verrà approvato con un successivo provvedimento dirigenziale. Ora è stato dato incarico agli uffici del Comune di supportare il donatore nella predisposizione del progetto esecutivo completo di tutte le autorizzazioni necessarie per rendere il progetto cantierabile. L’intervento benefico dell’impresa edile si affianca al futuro progetto del Comune di garantire una sistemazione minima ai vialetti e ai giochi per bambini già esistenti, che tutto sommato non versano in cattive condizioni. L’area individuata per creare la nuova area gioco si trova sui terrazzamenti nella parte sinistra del parco. Il tavolo da ping-pong in cemento prefabbricato, simile a quelli che ci sono nel Giardino pubblico, verrà posizionato in un’area pavimentata. La donazione, come dicevamo, ha un valore di 40 mila euro, Iva esclusa: 10 mila per l’acquisto delle attrezzature sportive, pali e reti, e 30 mila per la realizzazione del fondo del campo da basket e della pavimentazione della zona dedicata al ping-pong. Le attrezzature sportive, a fine lavori, entreranno a far parte del patrimonio comunale. Tutto tace invece in merito alla villa, da anni in stato di abbandono. Quell’immobile in origine era una dimora di campagna appartenuta alla famiglia dei baroni de Burlo. Nel 1903 passò di proprietà a Demetrio Carciotti, che nel 1905 la vendette alla famiglia Rutherford. Nel 1920 Antonio Cosulich acquistò la villa e il parco, che restarono di proprietà della famiglia fino al 1980, anno in cui l’immobile fu ceduto prima all’Istituto Burlo Garofalo e successivamente al Comune di Trieste. Villa Cosulich nel 2018 era stata inserito tra i beni alienabili, per poi essere rimossa da quell’elenco nel 2021. — fonte IL PICCOLO di Laura Tonero

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